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e un paio di stivali. Tutto ciò raccontato bonariamente fece sorridere il Pretore che si compiacque pur di rispondere:

— Il vostro racconto brav’uomo corrisponde alla verità. Vorreste ora, raccapezzando meglio le vostre idee, cercare di rammentarvi se quel giorno durante la vostra sosta presso al cancello non avvertiste nulla di insolito intorno a voi?

L’uomo dei palloni protestò di non avere avvertito nulla; ma il Pretore insistette:

— Non avete accostato un tram?

— Oh! molti tram. Se non è che questo....

— Voglio dire un caso speciale: procurate di rammentarvi. Un tram dal quale era disceso un uomo dandosi alla fuga.... gente agglomerata.... Pensateci, pensateci.

L’uomo dei palloni si prese il mento fra le mani sforzando la sua memoria a tornare indietro otto giorni.

— Forse sì, — disse finalmente. — Avevo già abbandonato il cancello quando vidi molte persone che circondavano un tram proveniente dalla Stazione. Non sono curioso per temperamento, tuttavia stavo per domandare se fosse accaduta qualche disgrazia quando un giovinotto mi passò vicino rapidamente dandomi uno spintone che mi fece cozzare contro