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gli occhiali 99

signore di mezza età, o piuttosto di tre quarti d’età, molto ben conservato, ritto, elegante, il passo elastico, la pupilla viva; alla bottoniera del suo completo grigio occhieggiava un mazzolino di fiori azzurri da campo. Egli chiese che gli mostrassero un canocchiale da montagna, e intanto trasse fuori dal taschino del bianco panciotto un paio di «pincenez» da fare aggiustare.

— «Sprechen Sie deutsch»?

Il signore saltò indietro due passi al suono delle barbare parole pronunciate dietro di lui e lasciò libero il banco a un drappello di viaggiatori che sulla risposta affermativa dell’ottico vi si precipitarono ingombrando il negozio colle loro persone massiccie, i grossi piedi corti e le grosse faccione erubescenti. Vi erano nel drappello uomini, donne e qualche campione di sesso incerto; e tutti tenevano tanto posto che il signore non sapeva più dove mettersi.

— Scusi, sa, — gli disse il principale con un sorriso imbarazzato, — se non le dispiace attendere....

— Si figuri!

Retrocedendo fino in fondo al negozio, e voltandosi, il signore si trovò faccia a faccia colla signora.