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86 | la freccia del parto |
un cardellino avrebbe il dorso più nero e la testa più lunga.
Costanza prese la cardellina e l’esaminò in tutta coscienza. Colla coda dell’occhio vide lontano Rizzio che ascoltava e più che mai si credette obbligata a giuocare d’indifferenza. Cacciò la manina nel carniere di Matazzi, e tirando fuori un piccolo uccello grazioso, domandò:
— Che è questo? un passero?
— Ah! veramente. un passero! Cugina mia, vivete a Milano e non conoscete i passeri? Questo è un reattino. Non faccio per vantarmi, ma ci tengo al mio reattino; non tutti i cacciatori possono pigliarli.
— Perchè? — tornò a domandare Costanza, come se la cosa le stesse immensamente a cuore.