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82 la freccia del parto


Le ultime tre parole le aggiunse per celia, affinché il discorso non prendesse una piega sentimentale.

— Là, — disse Olimpia coi denti stretti, colle gote accese; — fatemi un bacio. Sono discreta?

Ella aveva visto sua cugina che entrava in quel punto. Rizzio, a capo chino, allungò le labbra e fece due o tre baci rapidi, leggieri, sul braccio di Olimpia. Quando sollevò gli occhi, incontrò gli occhi di Costanza, larghi, sbarrati, pieni d’angoscia e di disperazione.

— Vile, — gli mormorò ella passandogli accanto.

Rizzio impallidì come se lo avessero sferzato, ma non disse una sola parola,

Di lì a poco, Costanza, accusandosi