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70 | la freccia del parto |
— Che cosa?
— Di Rizzio.
— Non mi pare nulla.
Le due cugine si fissarono negli occhi, ma erano troppo abili entrambe per far conoscere quello che pensavano.
Alla sera però quando venne Rizzio, Costanza si tradì un poco, e lui stesso, ad onta del suo sangue freddo, non seppe frenarsi interamente.
Nelle sere successive invece, Rizzio tornò a fare l’assiduo presso Olimpia, ridendo, scherzando come uomo che ha il cuore leggiero e la mente disoccupata. Costanza ne soffriva, troppo orgogliosa tuttavia per dimostrarlo, e convinta forse che egli non poteva interessarsi sul serio a quella femmina volgare. Ma allora avrebbe voluto an-