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68 | la freccia del parto |
primo; si apprezzano maggiormente le gioje, anche piccole, perchè se ne conosce il valore, e i disinganni ci affliggono meno perchè si sa che tutto passa a questo mondo. Costanza trovava ancora una goccia di miele in fondo al calice, proprio quando credeva di averlo esaurito; ma quella goccia non voleva trangugiarla in un colpo solo, era diventata economa, non aveva più le impazienze dei quindici anni. La sua gioja se la centellinava con avarizia sapiente.
All’indomani della festa, Olimpia ricuciva i suoi guanti, sdrajata sul divano e di pessimo umore.
— Non ti sei divertita? — le domandò Costanza.
— Ma sì, mi sono divertita tutto quello che si poteva divertirsi a vedere