Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
una discrezione | 365 |
L’altro non lo lasciò finire. Gli porse garbatamente l’oggetto, soggiungendo.
— Lo trovai sulla panchina davanti a Villa Silvana e siccome mi pareva quello del mio amico Serra, un habitué della panchina, lo raccolsi. Mi sono poi accorto che non era suo per questa corona di conte. Scusi l’indiscrezione, ma è permesso osservare un portafogli che si trova per strada.
— Anzi, la ringrazio.
A Gabriele tutte quelle parole di villa Silvana e dell’amico Serra avevan messo un gran tremore addosso; balbettò:
— La ringrazio, e perchè il ringraziamento non voli via insieme alla parola mi presento da me.
Trasse dal portafogli una carta da