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334 | una discrezione |
saggio ai primi chiarori dell’alba, bianca sovra il mare di lapislazzoli. Fra costoro si trovava un giovinetto smilzo, di naturale aristocratica eleganza, alla quale poco aveva da aggiungere un vestito da viaggio di taglio perfetto e di irreprensibile buon gusto. Sulla sua fisonomia intelligente e mobile si venivano disegnando con giovanile schiettezza tutte le impressioni della sorpresa, della curiosità, dell’attenzione e non ultima quella di un certo piacere per il contrattempo che a lui, libero da qualsiasi preoccupazione, appariva come un’avventura di viaggio piccante e originale, affatto fuori programma.
Con passo leggiero, la fronte al vento egli si inoltrava anima e corpo nelle