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arte antica | 281 |
l’ambiente e allo stile della sala, erano mobigliate con seggioloni coperti di ricami antichi a colori teneri; scansie intagliate, coi vetri, riboccanti di porcellane fine e d’oggetti d’arte; sulle finestre, appese a un cornicione di legno intagliato, ricche cortine di damasco con disegni da arazzo, frammezzato da fili d’oro.
Non è questo il mobiglio classico di una stanza destinata a tinello. Infatti vi era nella casa un’altra stanza fabbricata e arredata per quell’uso, ma il marchese se ne serviva appena nelle rare occasioni di un pranzo. Desinando solo, o col nipote, non voleva uscire dal suo salotto preferito, dove teneva i suoi libri, i suoi quadri simpatici e dal quale si godeva la più bella vista