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tonino l'eremita | 251 |
tivo tempo alzando in testa il cappuccio; una noce di tre spicchi; un libro di magia bianca; un dente di Sant’Apollonia; la baionetta di un soldato di Napoleone I; un bastimento intagliato in un nocciolo di ciliegia; nonchè molte altre rarità.
I buli del paese venivano spesso a farlo chiaccherare per ridere alle sue spalle. Egli si dava un’aria ingenua e melensa, fingeva meravigliarsi di tutto e protestava di essere innocente come un bambino appena nato. Ogni tanto volevano dargli moglie, ed egli rideva e non diceva nè sì nè no.
Sua cognata gli rifaceva il letto tutte le domeniche e qualcuno de’ suoi dieci nipotini gli attingeva l’acqua nel corso della settimana. Questi suoi parenti