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bugia | 239 |
mordendosi tratto tratto le labbra. Una lieve ruga verticale le si era annidata tra ciglio e ciglio, e sola svelava l’intensità di un pensiero costante e rinchiuso.
Beatrice aveva presa una grande risoluzione. Per quanto le si schiantasse il cuore, il suo dovere le imponeva di allontanare Guido Monteviti; ella ne avrebbe fatta una malattia, sarebbe forse morta di quel cruccio lento che corrode nell’anima le sorgenti della vita, ma che importa? Si sentiva eroica.
— Che bell’abito avete oggi, contessa! esclamò dietro a lei la voce giuliva di Monteviti. Il bigio e il rosa vi vanno a meraviglia, e non è poco, ve lo giuro. La duchessa di Montegemoli, che è obbligata al rosso a per-