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le tre rose | 221 |
dama, una vedova venuta da poco tempo in Milano, la quale aveva mostrato il desiderio di farsi ritrattare da lui.
La presentazione venne fatta con tutte le regole, e Marcello fece la conoscenza di una amabile signora, per la quale egli sentì a prima vista una inconcepibile tendenza affettuosa. Era bella la duchessa della Misericordia, ma più che bella era cara, era buona; sul suo pallido volto un po’ dimagrato, gli occhi raggiavano così sereni che era una dolcezza il mirarli: l’onda opulenta dei capelli neri ombreggiavano una fronte sulla quale quindici anni di vita mondana non avevano cancellato il candore dell’innocenza.
Dopo due o tre visite fu stabilito il