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le tre rose | 203 |
una scopa in mano e delle ragnatele in capo.
— Signor Marcello, signor Marcello....
— Rispettabile matrona, mi lasci terminare questa barba e sono da lei; i bottoni li voglio più piccoli....
— Non è per i bottoni, signor Marcello; c’è abbasso un signore, credo bene un pezzo grosso. Vorrei sbagliarmi, ma è il camerlengo di qualche Eminenza.
— E perchè vorrebbe sbagliarsi? — disse Marcello sciogliendo un po’ di sapone nella catinella. — Non posso io ricevere il camerlengo di una Eminenza? È forse monsignor Durazzo che vuol farsi ritrattare e viene da me perchè sa che non riesco nelle somiglianze; spera di sembrare meno brutto.