Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
le tre rose | 193 |
si riuscì a capire più nulla; finchè l’architetto seccato richiuse il libro e dichiarò che andava a dormire, invitandoli a fare altrettanto.
La proposta non era di quelle che suscitano l’entusiasmo, ma era ragionevole, e a poco a poco vi si conformarono tutti, uscendo a due, a tre per avviarsi ognuno alle proprie case.
L’architetto, preso a braccetto lo scultore, riappiccicò il discorso sul bello nell’arte. Marcello, rimasto solo, s’avviò lentamente giù per via Condotti.