Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
le tre rose | 187 |
— Vere, vere — si arrischiò a dire uno dei pittori, cui mancava l’erre ed era veneziano — nella realtà intanto non si trovano su tutti i canti le Beatrici.
— Giusto; perchè la bellezza non corre i trivi. Noi pittori avremmo la pappa fatta se ad ogni svolto di via ci imbattessimo nella bellezza. Si sa che la bellezza è rara come la virtù, come il denaro, come.... che so io!
— Come il giudizio — suggerì ridendo l’architetto.
— Benissimo.
— Come il talento — ribattè un altro.
— Anche.
— Come lo stufatino a punto.
Questa sciocchezza la pronunziò il