Pagina:Neera - La freccia del parto ed altre novelle.djvu/179


la freccia del parto 171


apparecchiare un lettuccio nella camera accanto.

— In verità, mia cara, — le disse Olimpia, — ti dai troppa pena per quella gente.

— È una pena che mi darei per tutto il mondo, — rispose Costanza, che aveva le lagrime agli occhi, — per il primo che capita, se fosse uno che soffre e che avesse bisogno di me!

— Tu sei padrona di fare del tuo cuore quello che vuoi, anche gettarlo ai cani.

Costanza avrebbe potuto rispondere: «E l’ho pur gettato!» ma non disse nulla. Salutò tutti e se ne andò.

Durante la notte non potè chiuder occhio. Rizzio e Paolina erano a due passi da lei. La pietà e l’amore la te-