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160 | la freccia del parto |
— Vedi? ho tenuto lo scialle appositamente; non c’è mica male così.
— Già; tu non hai la tosse. E come va questa povera Paolina?
— Il dottore ha buone speranze. Parliamo adagio perchè dorme; infelice! chi sa quanto soffre!
— Mi dispiace che la cosa sia avvenuta, qui, colla mia carrozza e col mio cavallo; è seccante, capirai, quantunque ritengo che non vorranno accagionarmi anche questa disgrazia.
— Oh! ti pare!
— Non so che ne penserà Rizzio. Oggi per l’appunto è andato a Milano e non tornerà che stasera, o domattina. Ma decisamente a star qui la mia tosse cresce. Ti manderò la cameriera.
— Per far che?