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la freccia del parto | 149 |
abbracciati mandavano fino a lei l’eco del loro tripudio; era come un’onda esuberante di vita che veniva a frangersi contro la sua solitudine.
Ma sognava o la voce di Rizzio la perseguitava ancora? No, non era un sogno.
Due persone, stando nel corritojo, si appoggiarono contro l’uscio della camera da letto. Rizzio diceva:
— È per voi che sono venuto qui.
— Per vendicarvi? — (Questa era la voce d’Olimpia).
— Appunto; per vendicarmi. — (Una amarezza singolare accentuò queste parole).
— Credevo vi bastasse il non venire più in casa mia.
— Non perdiamo tempo in ciarle inu-