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la freccia del parto 139


aveva ordinato per sè e per le sue figlie degli abiti color sangue di drago; Olimpia si riprometteva tutte le gioje della maldicenza; Costanza era più malinconica che mai. I divertimenti non svagano che le anime plebee; un nobile dolore nobilmente sopportato desidera la solitudine.

Ella uscì nel pomeriggio, per trovarsi sola co’ suoi pensieri, e prese senza accorgersene, il sentiero che conduceva al campo di trifoglio.

Passeggiò un poco e poi sedette sotto a un albero, godendo la delizia di quella giornata di tardo autunno, così placida e così severa, così fatta per mettere la calma in un cuore agitato.

«Poichè l’uccelletto del bosco svolazza e canta ancora su quel ramo dove le sue uova si ruppero nel nido.