Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
la freccia del parto | 131 |
larghe tese di un cappello color oliva. Ella sembrava affaccendata a cercare qualche cosa per terra, così affaccendata che Costanza si fermò e le disse:
— Ha perduto qualche cosa?
—L’incognita sollevò due occhi smarriti, chiari, privi affatto d’espressione, e rispose con dolcezza, quasi con una vergognosa titubanza.
— Sì. Ho perduto i miei pesciolini.
Macchinalmente, Costanza si chinò a cercare in mezzo all’erba, ma poi chiese rialzandosi:
— Scusi, che pesciolini?
Un gran turbamento si manifestò in viso all’incognita; ella chinò gli occhi e fregando rapidamente le mani una contro l’altra, balbettò:
— I miei pesciolini, i miei pesciolini.