Pagina:Neera - La freccia del parto ed altre novelle.djvu/132

124 la freccia del parto


Erano giunti davanti alla griglia del giardino. Costanza afferrò con mano febbrile il bottone del campanello.

— Lasciatemi dire allora, — disse Rizzio prendendola per un braccio e scuotendola col suo solito misto di passione e di dispotismo selvaggio, — lasciatemi dire che io credevo che voi lo sapeste. Olimpia stessa mi lasciò in questo inganno fin dal principio della nostra relazione, ed ora ne capisco il perchè. Vidi il tranello quando era già aperto sotto i miei piedi....

— Ma che volevate dunque da me? — interruppe Costanza con alterezza.

— Che volevo? Nulla. Io vi amava; vi ho mai chiesto altro? Il mio contegno non fu sempre quello del massimo rispetto? Quando lessi nei vostri oc-