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la freccia del parto | 123 |
— Che ve ne importa?
Dalla casa del dottore a villa Olimpia il tratto era breve. Rizzio capì che non c’era tempo di entrare in una lunga spiegazione, d’altronde il contegno gelato di Costanza lo paralizzava.
— Non volete lasciarmi la speranza di giustificarmi?
L’indignazione di Costanza non le permise di rispondere questa volta; ella affrettò il passo stringendosi nel suo scialetto di lana bianca, quasi fosse una barriera di più fra lei e Rizzio.
— Non volete? — mormorò ancora lui con voce strozzata.
— Giustificarvi? E come lo potreste? Non dite una parola di più; ogni vostra parola sarebbe una menzogna od un insulto.