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92 | la freccia del parto |
— Perchè fate così? — le disse Rizzio. — È la vera maniera di renderci ridicoli; credevo aveste maggior pratica del mondo e delle sue esigenze. Non capite che Olimpia gode del vostro dispetto? Perchè darle questa soddisfazione? Siete pur bambina!
Al nome di Olimpia, Costanza non potè più frenare il pianto; scoppiò in singhiozzi.
Egli taceva.
— Così mi consolate! — esclamò lei. — Non avete più nulla a dirmi?...
La ritenne con una forte stretta, e prendendole la testa colle due mani la baciò sui capelli e sulla fronte.
Il cuore di Costanza batteva a precipizio, ella tremava tutta e piangeva ancora.