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un fatto che di tre fratelli non vi assomigliate nessuno.
— Bene; torniamo al voi.
— Mi sono sbagliata.
— Sei adorabile.
— Oh!
— Perdono. Mi sono sbagliato anch’io.
Entrarono in casa spigliati; Matilde aveva le guancie rosse per il freddo, però la passeggiata le aveva fatto bene; era allegra, parlò e rise tutto il tempo del desinare.
Alle frutta si fecero dei brindisi; Pierino in isbaglio rovesciò il bicchiere sul vestito verde di Matilde.
— Bisogna lavarlo subito.
— Al contrario, è meglio lasciarlo asciugare.
— Per togliere le macchie di vino ci vuole il latte.
— La benzina.
— Ma che benzina! Acqua fresca.
In mezzo al trambusto di tante opinioni discordi Pierino disse con calma:
— Ve ne manderò un altro più bello; più alla moda sopratutto. Il verde è un po’ vecchio, quest’anno la gran voga è per il color testa di negro.
— Bravissimo il signor cognato. L'idea mi piace; vedremo se saprete ricordarvene.