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— Non potrebbe scendere anche lei? Andiamo, venga, mi accompagni a fare quattro passi.
— Volentieri.
S’avviarono adagio adagio fuori del paese, sul viale del Santuario.
— Come deve annoiarsi in questi giorni! disse Matilde.
— Perchè? l’ho fatta per tanti anni questa vita.
— Sì, ma ora che ha provato a vivere a Milano e che — sopra tutto — vi ha lasciato care persone....
Pierino rise, crollando il capo.
— Non dica di no. È una cosa che la sanno tutti; del resto, non c’è niente di male.
Poi con un movimento di prontezza felina appoggiandogli una mano sul braccio e guardandolo in fondo alle pupille:
— È bella? — domandò.
Egli volle schermirsi; Matilde insistè.
— Peuh!... discreta. La bellezza d’altronde non è tutto nemmeno in una donna; ci vuole lo spirito, la grazia, il brio.
— Ha ragione. È come negli uomini; che valore ha un uomo grande e grosso quando non sa far altro che fumare, bere e andare a caccia?
Pierino finse di non capire l’allusione. Ella,