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stiriani, i più belli che si possano vedere, di quelli che appaiono sulle tavole dei principi con la denominazione: dinde truffée. Le femmine però io le preferisco lessate, con guarnizione di maccheroni al sugo.
— Che sigari cattivi! — disse Alberto tentando di accendere un Sella — non si può più fumare.
Toniolo si alzò, andò a prendere una cassettina, e, dopo averne chiesto il permesso alla signora, offerse dei virginia.
— Non ti annoi troppo, nevvero?
Così chiese sotto voce Alberto a sua moglie; ella che sapeva con quanto piacere Alberto stesse con gli amici, rispose:
— Niente affatto.
Ma fra sè pensava: Casa nostra è molto più comoda, più elegante, non ci manca nulla; io lo adorerei, vorrei spiegare per lui solo la mia bellezza, il mio ingegno; so parlare anch’io, non sono una sciocca, ma, a quanto pare, Toniolo, Merelli e gli altri valgono più di me. Io