Pagina:Neera - L'indomani.djvu/49


— 38 —


e lo servì, e siccome Marta esitava, ella la incoraggiò, assicurandola che era vino schietto, fatto in casa.

Indi prese per un braccio l’Adelina, scuotendola un poco, mormorandole all’orecchio che era una cattivaccia, e se la trascinò dietro in cucina.

Marta, che pure aveva una certa pratica di società, non trovava una parola. Guardava quella famiglia singolare, cercando inutilmente lo sguardo di suo marito, che sembrava sotto il fascino di Merelli.

— Ha la mamma, nevvero? — chiese ad un tratto la voce fioca della signora Merelli.

— Sì, ho la mamma.

— Il padre no?

— No, sgraziatamente.

— È proprio una disgrazia quando muore il capo di casa!

La signora Merelli, che era rimasta coll’occhio vagante, quasi seguendo nell’aria lo svanire delle proprie parole, riprese, rassegnata sotto il peso dei suoi doveri di padrona: