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Con la prontezza di un baleno la serva apparve.
— Prepara il caffè.
Alberto volle protestare, Marta anche.
— Che? disse Ninetta. È subito fatto.
— Non prendo mai caffè — soggiunse Alberto — e mia moglie...
Ninetta intervenne lestamente:
— Un bicchiere di vin bianco allora?
— Brava! — fece Merelli. — Ben pensato; va’ a prendere il vin bianco.
Durante la piccola discussione la signora Merelli non s’era mossa, con le mani incrociate sul grembo, dolcemente. La bambina, accanto a lei, rosicchiava il suo pane con un grazioso rumore di topolino sotto un uscio.
Ninetta tornò, sorreggendo con una mano il vassoio carico di bicchieri, coll’altra tenendo la bottiglia.
— Conduci via l’Adelina — le disse piano il signor Merelli — non vuole ubbidire.
La serva rispose con un’occhiata d’intelligenza, ma prima stappò la bottiglia, versò il vin bianco