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«....Già più d'una volta ebbi a lodare, ed anche in queste stesse colonne, dei libri sinceri; principalmente perchè sinceri. Eccone un altro da aggiungere al numeroso stuolo.

«....Innamoratomi alla prefazione, bellissima, lo divorai tutto in un fiato....»

Filippo Turati, nell'Italia (4 Aprile 1888).


«....Malgrado le lacune e le sovrabbondanze, le Confessioni d'Andrea sono un romanzo forte pel concetto e bello di pagine, nelle quali l'esecuzione corrisponde al concetto.

«....Le Confessioni d'Andrea si leggono con profitto e con diletto dalla prima all'ultima pagina.»

G. Depanis, nella Gazzetta letteraria di Torino (7 Aprile 1888).


UGO VALCARENGHI

SOTTO LA CROCE

ROMANZO

Un bel volume, in-16 L. 3.


«Dopo Baci perduti: Sotto la Croce; vale a dire, dopo le scene della vita borghese, il romanzo. Questo prova che il Valcarenghi non si è fermato sul successo di quel primo lavoro, ma che ha voluto far qualche cosa di più seriamente pensato.

«L'argomento è una storia triste, ma vera, uno dei romanzi umani che leggiamo nella vita d'ogni giorno. I fatti si succedono naturali ed i caratteri,