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la benefica ala del tempo; e sentì di amarla doppiamente; si sentì sua eguale, sua compagna.

Forse l’amore non è per tutti, forse è il più gran dolore della vita, forse non dura, forse è un miraggio; ma ella aveva visto, aveva visto!.. e cogli occhi gonfi di lagrime, mormorò, quasi parlando a se stessa:

— Esiste.

Nel silenzio raccolto dell’alcova quest’unica parola cadde con un mormorìo solenne di responso.

— Senti — disse la signora Oldofredi prendendole le mani e abbassando la voce in ragione inversa dall’emozione crescente — facciamo un’altra supposizione. Mettiamo una donna, una giovane donna libera di sè, e mettiamo pure che ella incontri sulla sua via l’amore.

— Dunque c’è.

— Ma Dio! — gemette la signora Oldofredi con tutta l’anima negli occhi — c’è il desiderio, il sogno, l’illusione! C’è l’istante del delirio, c’è la febbre che fa dimenticare tutto, lo spasimo