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non si può mai dire che sieno assolutamente belle nè assolutamente brutte.
— L’ha conosciuta molto?
— Oh! dir molto sarebbe troppo. Le ho parlato una volta o due. Era simpatica.
— Perchè è andata via?
— Chi lo sa! Probabilmente le avranno cambiato destinazione.
— Non si può dunque rammentare se si chiamava Elvira?
— Proprio non lo rammento.
Marta avendo chiuso l’ombrellino, tornò a far rotolare i sassi in silenzio.
— Settembre — continuò il dottorone — ecco il trionfo dell’anno! È il mese in cui si riempiono le cantine e si provvede di selvaggina la tavola; le aie si spogliano del loro bel tappeto giallo per colmare i granai, la terra si riposa nella maestà tranquilla di una madre che contempla i suoi nati. E veda, veda che cielo limpido, senza nubi! Che splendore di vegetazione! Settembre — soggiunse dopo una pausa — è