Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 124 — |
ho riconosciuto egualmente, e voi non mi avete sentita?
Ho passato questi otto giorni correndo dalla porta alla finestra, sempre nell’aspettativa di una vostra lettera, non vivendo d’altro!
Forse siete in collera perchè non vi ho ancora dato l’appuntamento che mi chiedeste? Ma come fare? Se ci trovassimo per istrada lo saprebbero tutti e nei paesi sono così maldicenti! Perchè non venite a casa? Tuttavia ci penserò, ci penserò tanto che pure troverò il modo di poter stare insieme con voi almeno un istante.
Anche di questa lettera mancava la fine.
V.
- Mio Alberto,
Che gioia insperata! Vedervi, stringervi la mano, udirvi parlare, respirare l’aria stessa respirata da voi... oh! che bel giorno ieri! Lo ripenso con-