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l'amuleto 71


Guardandola, pensai ch’ella doveva essere vicina ai settant’anni e per la prima volta mi posi a misurare la distanza che ci separava. Povera Orsola! La sua persona secca ed attillata di vecchietta pulita era scossa da un lieve tremito, il capo grigio si inclinava quasi a indagare la terra che fra non molto doveva accoglierla, la luce smorta delle pupille sembrava ritirarsi poco a poco nel mistero dove si decompongono le vite.

— Orsola — le dissi — tu però credi che vi è in me qualche cosa che non cambierà mai?

Ella sollevò lo sguardo tremulo e mi fissò intensamente. Molte parole non sarebbero riuscite ad allacciare i nostri pensieri; quello sguardo sì. Mi prese la mano e la baciò mentre io le rendevo il bacio sui suoi capelli grigi.


In quel mese di luglio, mio cugino si lasciò vedere poco, ma la casa restava anche in sua assenza piena di