Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
l'amuleto | 67 |
piccoli sentieri adiacenti dove Alessio correva con una reticella in mano a caccia di farfalle.
— Avete cacciato anche voi le farfalle nella vostra infanzia? — chiesi una volta a mio cugino.
— Come no? L’uomo nasce con questo istinto e le farfalle, i coleotteri, i cervi volanti sono le sue prime vittime.
— Non le sole?
— Certo, non le sole. Che cos’è la vita se non un continuo avvicendarsi di vincitori e di vinti?
Ecco, ci succedeva così. Non si tenevano sempre dei lunghi discorsi o delle dissertazioni, ma Egli gettava là una di queste frasi incisive ed io la raccoglievo ed Egli lo sapeva; e tutto ciò fluttuava intorno a noi quasi il filo misterioso di una tela che si stesse ordendo, come pagliuzze che posate a caso fra due rami si venissero a restringere poco a poco formando un nido. Sentivo del nido la protezione,