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16 | l'amuleto |
— Alessio — gli dissi — sta zitto un momento; mi sembra di aver udito dei passi.
— Sarà Pietro.
— No, non credo che sia Pietro. Aspetto nostro cugino, sai, il signore della Querciaia. Sarai gentile con lui, nevvero?
— Mi piace la Querciaia — riprese il mio bambino — perchè vi sono tanti uccelletti sulle piante.
In quel momento Pietro sollevò la portiera e Lo introdusse.
Questo mio parente non lo avevo mai veduto. Egli era stato prima in collegio, poi all’estero; ricordavo sua madre morta l’anno prima e che era una angelica creatura, ma di lui non avevo mai visto neppure un ritratto. Solo mi era giunta la fama del suo ingegno ed era questo che mi preoccupava un poco. Abituata ad una esistenza meschina, sempre sola col mio bimbo, con Pietro e colla vecchia Orsola, lontana da qualsiasi centro intellettuale,