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l'amuleto | 191 |
fitte ragne intorno alle aiuole, verrà la tristezza, verrà il mistero ad oscurare l’ombra degli alberi e verrà mai l’ala dei nostri spiriti a battere insieme su questo sentiero dove pur senza confessarlo ci amammo?
Egli mi si pose accanto, mi prese la mano. Io continuai tuttavia i miei pensieri e accarezzando cogli occhi i dolci rosai che nella brezza di marzo si preparavano alla rinascenza udii la sua voce profonda che mormorava:
— Dunque addio, Myriam. Ci rivedremo?
Gli strinsi la mano con un leggero indugio, senza voltare la testa, senza guardarlo, senza parlare; ma Egli ben comprese questa volta ciò che nascondeva di malinconico e di ardente il mio silenzio.
Fine.