Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
l'amuleto | 157 |
anche una ragione per cui mi vedete di rado, le dedico tutto il tempo disponibile; faccio bene nevvero?
C’era nel suo accento una nota di durezza che non volli rilevare.
— Io lo penso — risposi.
— Mi sembrate accesa in volto.
— Deve essere una fiamma momentanea, ho freddo invece. L’inverno si annuncia rigido quest’anno.
— Tutt’altro. È un tempo splendido per passeggiare; sicuro bisogna essere sani. La signorina Emma... ve l’ho detto che la signorina si chiama Emma...
— Non so, non ricordo...
— Emma! il più bel nome che io conosca. Non è vero che è un bel nome?
Mi trovavo del parere contrario; tuttavia un sentimento di fierezza mi impedì di contraddirlo apertamente. Frattanto Egli insistette:
— Non è vero? Non è vero? Dite che è bello.
Allora soggiunsi con indifferenza: