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fiando forte come presa da una infreddatura.

Di lì a poco, mentre si parlava d’altro, mio cugino soggiunse improvvisamente che la fanciulla era molto alta di statura, elegante e che somigliava un poco al ritratto della sua leggiadra bisavola. Oh! questo poi! Perchè doveva somigliare alla sua bisavola, proprio lei! La strana affermazione prendendomi alla sprovvista non mi permise di trattenere una esclamazione di protesta assai vivace.

— Ebbene, che c’è? Perchè vi riscaldate?

— Non è possibile!

— Perchè non è possibile? Credete che il volto di Elena abbia beato solamente i suoi contemporanei? Tutto si rinnova nella natura.

Qualche idea se non assolutamente simile certo molto vicina, era già stata scambiata fra noi in occasione della mia visita alla Querciaia. Ero stata io a parlarne per la prima, ed Egli aveva