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l'amuleto 123


gli elementi.... Orrida notte durante la quale agonizzò l’anima mia fino all’ultima resistenza del soffrire.

Neppure verso l’alba mi chetai. Orsola che non aveva voluto abbandonarmi e che si era addormentata sopra una poltrona, venne a toccarmi la fronte.

— Hai la febbre Myriam, bisogna chiamare il medico.

Non mi opposi e non dissi di sì, indifferente. Orsola andò subito a svegliare Pietro perchè potesse trovare il dottore in casa prima delle sue visite del mattino. Poi tornò al mio capezzale, mi diede da bere, mi baciò due o tre volte le mani con una passione muta e concentrata.

— E Alessio? — disse improvvisamente — il caro piccino non s’è accorto di nulla. Guarda come dorme!

Sollevò leggermente il velo sulla culla di mio figlio e me lo mostrò tutto roseo nel sonno. Provai allora un impeto tale di tenerezza che balzando fuori dal letto corsi alla culla e mi