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tazioni nel discorso che tenne a Monsignore per provargli la necessità del suo intervento in quel brutto affare dove due cristiani si trovavano al più malo passo.

Ed anche Monsignore si degnò ascoltarlo colla più grande benignità, senza però dare a divedere con nessun segno o gesto l’impressione che produceva in lui quel racconto.

Soltanto quando il novizio ebbe finito, il Vescovo soggiunse: «Furono mai scorti o sorpresi i due supposti colpevoli in maniera tale da recare offesa alla pubblica moralità?» «Oh! — si affrettò a ri-