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Quando Elisa disse:


        «Ma quel bacio su cui semispento
          Il tuo labbro s’univa col mio,
          Nè tu stesso, nè il tempo,
          nè Dio Mi potranno quel bacio rapir.»


Nora mise un gemito; Elisa volle fermarsi ma la sorella ne implorò la fine con una violenza disperata.


        «Io l’ho qui sulle labbra, lo sento
          Caldo ancora dall’ultima sera:
          Esso allora dicevami: spera,
          Or mi dice: ti resta morir.»


Non potè continuare.

Nora era caduta sul piano, piangendo e singhiozzando. Elisa, a’ suoi ginocchi, l’abbracciava piena di desolazione e di sgomento.

Con un balzo fui presso a loro.

Elisa si ritrasse un poco ed io restai ritto, in piedi davanti a sua sorella.

Sulle prime non mi vide, non osavo chiamarla,