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destinati al mercato. Avevano la gioia dipinta sul volto e la tranquillità negli occhi sereni.
— Da dove venite? — chiese loro Bettredin, sperando di poter sfogare con qualcuno il suo dolore.
— Dal lavoro.
— E dove andate?
— Al lavoro.
— Siete voi felici?
I due si guardarono e risero.
— Che sistema usate — interruppe Nourredin vôlto al marito — per mantenere l’equilibrio negli umori latenti della vostra sposa?
Nuova occhiatina e nuovo sorriso.
— Non vi siete mai occupato dei globuli del suo sangue?
— No sicuramente — rispose il contadino che incominciava a credere di aver incontrato due pazzi.
— Conoscete almeno le protuberanze del suo cranio?
— Nemmen per sogno.
— E la sutura?
— Cos’è quest’affare?
— Comprendo — riprese Bettredin — voi seguite la filosofia spiritualista, la credenza nel fat-