Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
— 247 — |
tanta che aveva dovuto trangugiarne a suo mal costo, le si gettò in ginocchio, abbracciandola, stringendosela sul cuore e mormorando ancora su quella pallida guancia, al posto del primo bacio:
— Non mi fuggirai più... dovessi morire!
O Dio, si anche lei lo baciò perchè sentiva di essere amata ed era fiera e felice della sua vittoria.
⁂
Anime innamorate che passate da quel viale, sciogliete un voto alla conversione di Patrizio — e se volete chiedere all’erba fresca, ai fiori olezzanti, al cielo, all’aria, ai sassi, tutto quello che si dissero i due innamorati in quella sera, fate pure. Io ho un’altra cosa a dirvi.
La bella fanciulla che col nome di Gildo e nei modesti abiti del matricolino aveva conquistato il cuore dello studente era sua cugina, venuta appositamente dall’Inghilterra per conoscere il suo futuro sposo e cattivarsene l’affetto indipendentemente da qualsiasi idea d’interesse.
Amarlo non era difficile, ma farsi amare fu il suo vanto e la fortuna d’entrambi.
Il nome di Patrizio restò come una leggenda