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Tremava proprio la sua voce? Ad Urania parve di sì.
— C’è un comitato, una sottoscrizione, s’è fatto insomma qualche cosa per le vittime?
— Me ne sto occupando.
— Sarei indiscreta pregandola di associarmi a quest’opera buona?
— L’indiscrezione è mia accettando subito... per non darle il tempo di pentirsi.
Ancora un po’ d’amarezza! Urania la sentì, ma se l’era meritata e tacque. Solo dopo un silenzio molto lungo e molto interessante ella esclamò per sottrarsi al fascino:
— Chi sa quante saranno l’ore! Il barcaiolo tarda di molto; ho freddo.
Romeo le si avvicinò. Santo Dio, che poteva mai fare? Abbracciandosi, certo, sarebbero stati più caldi. Lo ebbe, lui, questo pensiero? Ad ogni modo non lo si poteva esprimere nè in greco nè in latino. S’accontentò di rispondere:
— Mi dia tutte e due le mani. Così!
E se le pose sul cuore.
La donna forte si trovava più che mai debole e piccina.
— Dica, se l’uomo non venisse più?
— Fabbricheremo, come Robinson, la nostra