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— Tu non speri nulla, non è vero?
Clelia scosse il capo negativamente.
E Daniele soggiunse abbassando la voce:
— Sai che era venuto a far qui?
— Lo immagino — disse Clelia arrossendo. — Ti ha portato i denari per pagare i tuoi debiti.
Daniele si morse i baffi e stette qualche minuto prima di rispondere.
— Non potevo accettare. Capisci, Clelia, che non potevo accettare?
La fanciulla capiva pienamente. Il suo abbattimento era profondo.
Pochi giorni dopo lasciavano tutti e due la casa dove erano nati, dove erano vissuti ricchi e felici. Come il viaggiatore nel deserto essi riallacciavano i loro sandali dopo il riposo dell’oasi e riprendevano il cammino faticoso.
La loro nuova abitazione li portava un po’ lungi da Chiaravalle. Nel passare accanto all’antica Abbazia Daniele senti la mano di Clelia che tremava nella sua; avevano entrambi il medesimo pensiero, ma non se lo comunicarono.