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18 introduzione


piedi in forma di esse, alle placche da appendere al muro collo specchietto e con due candele davanti, agli scrigni a doppio fondo ricchi di innumerevoli cassettini, ai bauletti, ai cofani di lacca chiara dipinti con scene pastorali, ai telai dove le signore passavano molte ore del giorno ricamando e che si fabbricavano coi legni più preziosi; ebano, rosa, cedro.

Gli armadi avevano una ampiezza chimerica; nel loro ventre misterioso si celavano non solo gli abbondanti approvvigionamenti di biancheria, vanto d’ogni padrona di casa, ma nascondendo spesso un gabinetto od una scala segreta servivano pure di comodo scioglimento a molti drammi intimi. Uno scandalo d’allora fu il caminetto montato sopra un perno girante che dalla camera della signora della Popelinière apriva il varco alla casa confinante abitata dal duca di Richelieu, il quale non si trovava affatto alle sue prime armi.

Ed era il tempo dei giardini tagliati a scacchiera, cogli alberi trasformati in anfore, in piramidi, in parrucche; il tempo del parfilage (una sciocca moda di sfilacciate le stoffe e le frangie dorate); dei