Pagina:Neera - Il secolo galante, Milano, 1906.djvu/183


la signora geoffrin 177


che egli la chiamava scherzando sua moglie, dicendole che le avrebbe mandato un giorno tutti i suoi figli come ad una madre di adozione per farsi amare e guidare da lei. I figli vennero infatti uno dopo l’altro, specialmente Stanislao Augusto, che le si affezionò in modo particolare e durante i cinque mesi che rimase a Parigi la tenne veramente come guida e consigliera, accettandone di buon grado non solo gli avvertimenti, ma anche le repressioni dispotiche che ella usava con tutti quelli a cui voleva bene. Cinque mesi tuttavia sembrano pochi per mettere le radici di un affetto che resistette al tempo, alla lontananza ed ai fortunosi avvenimenti che trasformarono Stanislao da semplice signore in re di Polonia. Anche qui è necessario riconoscere che solo doti veramente eccezionali potevano così aiutare il destino. Stanislao, divenuto re, non la dimenticò ed ecco la signora Geoffrin già amica di una imperatrice, divenire madre putativa di un re.

Il giovane polacco, che aveva sempre conservata corrispondenza con lei, la aveva messa a parte dei suoi amori burrascosi e de’ suoi timori e