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158 la signora geoffrin


che, ritorcendo contro di lei i suoi stessi meriti, accusarla di una certa freddezza, che le fu certamente di aiuto; ma l’ardore che ella dimostrò nell’amicizia limita il ghiaccio, se ghiaccio vi fu, a ciò che di meno elevato vi è nella passione, e troppe furono le persone amate! e beneficate da lei perchè l’accusa di freddezza regga ad un onesto esame. Diciamo piuttosto che vi erano in lei bisogni più complessi, aspirazioni più positive che non si trovino nella maggioranza delle donne e che le solite soddisfazioni femminili non potevano appagare; non la civetteria, non il lusso, nemmeno l’amore, nemmeno forse la maternità. Infatti, se ella prestò le prime cure a’ suoi figli, rimasta per la morte del maschietto coll’unica figlia, non si riconosce in tutta la sua condotta quella tenerezza speciale che sgorga dal cuore di una madre che sia veramente donna. Sotto questo aspetto solo si desidererebbe nella signora Geoffrin un maggiore slancio anche a costo di qualche debolezza di più.

La prima persona che deviò una così tranquilla ed assennata borghese da abitutidini che forti già di due o tre generazioni sembravano destinate ad ac-