Pagina:Neera - Il secolo galante, Milano, 1906.djvu/157


la signora geoffrin 151


ta la vita, anche quando le vicende singolarissime del suo destino la posero in corrispondenza amichevole con re e con regine. Nascondo così poco la mia simpatia per il sistema educativo della nonna Chemineau, che propongo, come tema dei più seri alla meditazione di chiunque ha fanciulle da allevare, questi aforismi della brava donna: «Se la mia nipotina è una stupida, l’istruzione le darebbe una confidenza in se stessa che non potrebbe mancare di renderla insopportabile; se invece ha dell’intelligenza e della sensibilità, tutto il resto è inutile; quando poi la sua ragione sarà matura, saprà scegliere ella stessa ciò che le converrà meglio di sapere e lo imparerà subito».

Ottima madama Chemineau, perchè non le assomigliano tante e tante moderne pedagogiste!...

«Mia nonna (scriveva la futura signora Geoffrin) aveva molto ingegno e una testa ben fatta; quantunque mancasse di istruzione, la sua intelligenza era così luminosa, sagace e attiva che non l’abbandonava mai. Essa si trovava sempre al posto del sapere». E questa testa ben fatta le suggeriva appunto la via migliore, la sola per ottenere uno