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150 la signora geoffrin


giatore curioso o sentimentale può ritrovare anche oggi al n. 372 quasi di contro alla cappella della Assunzione; ritrovare, s’intende, nel suo aspetto esterno semplice e severo; chè del resto tutto fu mutato e nulla più esiste nè della distribuzione degli appartamenti, nè dello scalone arricchito di statue e illuminato dalla magnifica lampada di ferro battuto che tanti dolci e discreti riflessi doveva raggiare sugli ospiti illustri di quelle sale. Un negozio di chincaglie e curiosità del genere occupa ora il grande salotto del primo piano; ma occupandolo lo ha frazionato e non vi si ammirano più le splendide tappezzerie di Beauvais, i medaglioni di Van-Loo, il pendolo di Guyard, il busto di Racine, più nessuno degli oggetti preziosi che vi si trovavano riuniti con tanto buon gusto nell’armonia di un lusso discreto e di una continua ricerca del bello.

Se la nascita di Teresa Rodet fu molto modesti, più modesta ancora appare la sua educazione, poiché non ebbe nessun maestro; imparò a leggere dalla nonna ed a scrivere da se stessa, non senza qualche errore di ortografia che le rimase per tut-